La prevalenza mondiale del diabete sta aumentando; attualmente si stima che ne siano affette 422 milioni di persone. Negli ultimi anni, per prevenire o migliorare il controllo del diabete, sono diventate di moda la dieta chetogenica e la dieta Low Carb High Fat (LCHF). L’American Diabetes Association (ADA), ha appena pubblicato una relazione di concertazione sul trattamento nutrizionale del diabete e del prediabete basata sulle evidenze più recenti. La relazione indica che chi è affetto da diabete o prediabete può seguire diversi approcci nutrizionali per raggiungere i propri obiettivi. Ecco le principali raccomandazioni tratte da questo rapporto.
L’alimentazione mediterranea, vegetariana, vegana, povera di grassi o povera di glucidi (carboidrati), così come la dieta DASH (Dietary Approach to Stop Hypertension), possono essere efficaci per prevenire il diabete di tipo 2. e/o ridurre l’emoglobina glicata (A1c). L’emoglobina glicata è un marker glicemico che può essere utilizzato per valutare lo stato glicemico per un periodo di tre mesi. È dimostrato che una riduzione dell’apporto totale di glucidi è efficace per migliorare la glicemia (il tasso di zucchero nel sangue) , e che per ridurre i glucidi si possono seguire diversi approcci alimentari, adattati in base ai gusti e alle necessità di ciascuno.
I dati scientifici indicano che per chi è affetto da diabete non esiste una proporzione ideale tra calorie derivanti da glucidi, proteine e lipidi. La distribuzione di macronutrienti dovrebbe essere personalizzata in base alle preferenze alimentari e agli obiettivi metabolici di ognuno.
A prescindere dall’approccio alimentare scelto, è importante seguire questi consigli per prevenire o migliorare il controllo del diabete:
Le persone affette da diabete, così come le persone a rischio di svilupparlo, dovrebbero assumere quantomeno la quantità di fibre raccomandate per la popolazione generale. In Europa si raccomanda di consumare idealmente 30 grammi di fibre al giorno. In Canada, il fabbisogno di fibre è fissato a 25 grammi al giorno per le donne, e a 38 grammi al giorno per gli uomini. Secondo Santé Canada, la maggior parte dei canadesi, sia uomini che donne, consuma solamente la metà della quantità di fibre raccomandate. Aumentare il proprio apporto di fibre (verdure, legumi, frutta, cereali integrali o integratori di fibre) può contribuire a ridurre l’emoglobina glicata (A1c).
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