Spesso definito come "l'asparago dei poveri" per via del sapore delicato, il porro è un parente vicino della cipolla e dell'aglio. Conosciuto dalla notte dei tempi, si dice sia stato l'alimento preferito dell'imperatore romano Nerone che lo consumava con regolarità per mantenere in buono stato le sue corde vocali. Presente in tutte le culture europee, il porro è diventato il simbolo del Galles in seguito a una battaglia memorabile durante la quale i gallesi portarono un porro sul cappello come segno distintivo. Ricco di minerali, vitamine e fibre e povero di calorie, il porro è famoso per le sue proprietà diuretiche.
1 | porri | 300 g | |
1 cucchiaio | olio d'oliva | 15 mL | |
1/2 cucchiaino | origano | 0.4 g | |
1 pizzico | sale [facoltativo] | 0.2 g | |
0.2 g | pepe macinato [facoltativo] | ||
2 fette | pane casareccio, leggermente grigliato | 90 g | |
45 g | taleggio, o brie | ||
1 | pomodori perini | 70 g |
per 1 porzione (170 g)
Quantità Valore quotidiano |
Calorie 280 |
Grassi 13 g 20 % |
Saturi
5 g
25 % |
Colesterolo 20 mg |
Sodio 390 mg 16 % |
Carboidrati 32 g 11 % |
Fibre 4 g 17 % |
Zuccheri 6 g |
Carboidrati netti 28 g |
Proteine 10 g |
Vitamina A 36 % |
Vitamina C 20 % |
Calcio 12 % |
Ferro 23 % |
Gruppo alimentare | Scambi |
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Amidi | 1 ½ |
Le verdure | 1 ½ |
Carne e alternative | ½ |
Grassi | 2 |